Dieci minuti con se stessi – argomento: “SCONTENTEZZA E NOIA”

28 Ott

Dieci minuti con se stessi – argomento: “SCONTENTEZZA E NOIA”

L’argomento di oggi

SCONTENTEZZA E NOIA

Una sola cosa è stata data in comune ai giovani e ai vecchi: l’essere scontenti.

Matthew Arnold

La riflessione di oggi

Giovinezza e vecchiaia: due stagioni antitetiche cronologicamente ed esistenzialmente. Eppure ha ragione il poeta inglese ottocentesco Matthew Arnold quando scopre nei giovani e nei vecchi un filo interiore comune, la scontentezza. I primi perché non riescono ad avere subito l’oggetto del loro desiderio, delle loro attese e dei loro sogni. Gli altri perché ormai non possono aspettarsi che giorni grigi, un corpo decrepito e una fine più o meno imminente. I giovani si affidano a un futuro ancora inesistente, i vecchi s’abbarbicano ai ricordi di un passato ormai estinto. I primi scalpitano per farsi strada e farsi sentire; gli altri protestano per il loro baccano e la loro musica insopportabile. In una raccolta di detti di papa Giovanni XXIII ho trovato questo motto che attinge al buon senso popolare: «Voi giovani dite sui vecchi le stesse cose che noi dicevamo da ragazzi. Un giorno altri ragazzi diranno lo stesso di voi».

Questa catena di recriminazioni reciproche ha pure qualche fondamento, ma è pur possibile essere giovani senza bruciare il tempo nella smania e nel malcontento, come si possono centellinare i ricordi del passato e le ore del crepuscolo senza amarezza e sconforto. Vorrei, tuttavia, aggiungere un’altra nota – purtroppo ancora negativa – che unisce le due generazioni estreme. La propone uno scrittore francese conservatore, Jacques Bainville (1879-1936): «I vecchi si ripetono e i giovani non hanno niente da dire. La noia è reciproca». Questa somiglianza è sempre più appariscente ai nostri giorni, quando si incontrano giovani che non sanno come bruciare il tempo (e la loro vita) e vecchi che si trascinano spenti e senza interessi. La noia, purtroppo, è la sindrome più grave che li accomuna.

(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)