Dieci minuti con se stessi – argomento: “PRIVATO E PUBBLICO”
L’argomento di oggi
PRIVATO E PUBBLICO
L’amore non è affatto un fenomeno «privato», una semplice storia di due «cuori» che si amano, ma racchiude in sé un «principio di coesione» prezioso per la collettività.
Aleksandra M. Kollontaj
La riflessione di oggi
In un’agenda letteraria scopro questa bella osservazione di una figura di cui avevo in mente solo il nome, Aleksandra M. Kollontaj (1872-1952), una donna politica russa che cercò di coniugare femminismo e socialismo. Si comprende, allora, il significato della sua dichiarazione sull’amore come questione non solo privata e intimistica, una concezione quest’ultima che in tempi di privacy come i nostri è ancor più marcata. Anche in passato il simbolo dei «due cuori e una capanna» andava in questa linea. Certo, non si può e non si deve violare l’intimità della coppia, al contrario di quanto fanno i settimanali di gossip e alcune sguaiate trasmissioni televisive.
Tuttavia, il «principio di coesione», che si nutre del calore dell’amore, diventa una fonte di luce e di vita nel gelo della società; anzi, con la generazione dei figli, alimenta la continuità dello stesso genere umano. L’antico detto dell’amor effusivus sui, cioè dell’amore vero che si irradia e si effonde, è da riproporre nella formazione delle coppie soprattutto cristiane. Affermato questo, c’è però il rovescio della medaglia. Anche l’odio tra due persone semina un effetto perverso e diventa «principio di dispersione» e di tensione nella società. Madre Teresa di Calcutta ricordava sempre che ciascuno di noi è una goccia nel mare della vita: se le gocce pure si moltiplicano, la distesa delle acque si fa limpida; se si moltiplicano le gocce sporche, il mare si trasforma in un grembo di miasmi.
(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)