Dieci minuti con se stessi – argomento: “PERDERE”

30 Mar

Dieci minuti con se stessi – argomento: “PERDERE”

L’argomento di oggi

PERDERE

Nella vita perdere è più necessario che acquistare. Bisogna vivere senza stancarsi, guardando avanti.

Boris Pasternak

La riflessione di oggi

Ero molto giovane quando lessi nell’edizione Feltrinelli quel Dottor Zivago che poi sarebbe diventato un caso politico, con la forzata rinuncia da parte del suo autore, Boris Pasternak, al premio Nobel nel 1958, e un emblema quasi popolare, soprattutto con l’omonimo film di David Lean del 1965 accompagnato dalla celebre colonna sonora del «Tema di Lara». Devo, però, confessare che in seguito fui ancor più conquistato dalle poesie di questo scrittore moscovita morto nel 1960. Cito a memoria questi versi dell’Orio del Getsemani: «Scenderò nella bara e il terzo giorno risorgerò. / Come le zattere discendono i fiumi, / così, come chiatte in carovana, in giudizio, da me / affluiranno i secoli dall’oscurità». La grandiosa figura di Cristo, verso cui convergono appunto i secoli della storia, occhieggia spesso anche in altre pagine, come nelle righe dell’Autobiografia che oggi ho proposto.

Si sentono, infatti, le parole di Gesù: «Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà» (Matteo 10,39). E una legge assurda in economia ove impera l’acquistare, ma è decisiva nella spiritualità ove è il dono che arricchisce. E Pasternak prosegue evocando la metafora giovannea del chicco di grano che, solo morendo, produce molto frutto (12,24). È il lasciare casa, terra, paese, come fa Abramo, che offre un nuovo orizzonte. Una lezione che si mette di traverso all’imperativo contemporaneo del possesso, della custodia intransigente della proprietà, dell’avere che è privilegiato rispetto all’essere. A memoria vorrei citare i versi di un altro grande poeta, Thomas Stearns Eliot, lasciandoli alla vostra meditazione: «Dov’è la vita che abbiamo perso vivendo? Dov’è la sapienza che abbiamo perso nel sapere tante nozioni?».

(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)