Dieci minuti con se stessi – argomento: “LO SVEGLIATORE NOTTURNO”

21 Apr

Dieci minuti con se stessi – argomento: “LO SVEGLIATORE NOTTURNO”

L’argomento di oggi

LO «SVEGLIATORE» NOTTURNO

In un mondo dove tutti pensano soltanto a mangiare e a far quattrini, a divertirsi e a comandare, è necessario che vi sia ogni tanto uno che rinfreschi la visione delle cose, che faccia sentire lo straordinario nelle cose ordinarie, il mistero nella banalità, la bellezza nella spazzatura…. È necessario uno svegliatore notturno, …che smantelli per dar posto alla luce.

Giovanni Papini

La riflessione di oggi

Il grande scrittore argentino Jorge Luis Borges un giorno confessò il suo amore per Giovanni Papini «immeritatamente dimenticato». Effettivamente, superando la scorza della sua enfasi veemente e del suo sdegno permanente, la voce di questo autore fiorentino meriterebbe di risuonare nei nostri giorni così grigi e annoiati, nei quali domina la tetrade da lui evocata: «mangiare, far quattrini, divertirsi, comandare». Ho attinto la citazione a quella sorta di autobiografia o diario esistenziale che è Un uomo finito (1913) e da quel testo che non richiede commenti vorrei solo estrarre un’immagine suggestiva e incisiva, quella dello «svegliatore notturno».

E significativo che sia Cristo sia Paolo usino la sostanza di questo simbolo: «Vegliate, state svegli… È tempo di svegliarvi dal sonno… La notte è avanzata, il giorno è vicino… Indossiamo le armi della luce!». Il torpore, la sazietà, l’indifferenza, la superficialità, che si distendono come una coltre nebbiosa o come un sudario di morte sulla società contemporanea, devono essere squarciati dalla voce forte dello «svegliatore» che inquieti le coscienze, che susciti le domande di senso e che – come dice Papini in modo efficace e vivido – «faccia sentire lo straordinario nelle cose ordinarie», il mistero e la bellezza che si celano sotto il velo comune della realtà quotidiana.

(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)