Dieci minuti con se stessi – argomento: “LO SCOCCIATORE”

21 Giu

Dieci minuti con se stessi – argomento: “LO SCOCCIATORE”

L’argomento di oggi

LO SCOCCIATORE

Nulla concede la vita agli uomini se non a prezzo di grandi fatiche.

Orazio

La riflessione di oggi

Frase un po’ scontata quella che oggi propongo, anche se l’ha detta Orazio in una delle sue Satire (I, 9,59-60), frase ripetuta in mille forme, anche pittoresche come questa della sapienza popolare russa: «Non si tira fuori senza fatica nemmeno un pesciolino dallo stagno». Io, però, vorrei risalire al contesto della Satira del poeta latino che narra una vicenda che capita a tutti, l’incontro con un rompiscatole. Ecco le battute iniziali di quel racconto. «Passeggiavo così, senza meta, per la Via Sacra, come uso fare, tutto assorto, meditando non so quali sciocchezze, quand’ecco venirmi incontro un tale che conosco solo di nome. Mi stringe la mano: Come va, carissimo? Benone, rispondo, per ora e ti auguro ogni bene. Poiché non molla, lo anticipo: Ti serve qualcosa? … Per seminarlo, ora m’affretto, ora mi fermo di botto e parlo all’orecchio del servo e comincio a grondare sudore dalla testa ai piedi».

Mi fermo qui, se volete, potrete seguire in qualche edizione degli scritti di Orazio la fine della storia che è, comunque, un’esperienza comune a tutti. Sì, purtroppo gli scocciatori sono molti e «sopportare pazientemente le persone moleste» è un impegno virtuoso non del tutto facile. Ma a questo punto deve nascere un sospetto o almeno una domanda: siamo proprio certi di non aver mai fatto esercitare quell’impegno di sopportazione ad altri? Il desiderio di farsi notare, di prevaricare, di ottenere attenzione o stima rende un po’ tutti pedanti, indiscreti, molesti, assillanti, seccatori. Ritroviamo, allora, quella discrezione che nasce dalla finezza interiore.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori