Dieci minuti con se stessi – argomento: “L’ENTUSIASTA”

12 Giu

Dieci minuti con se stessi – argomento: “L’ENTUSIASTA”

L’argomento di oggi

L’ENTUSIASTA

L’entusiasmo è per la vita quello che è la fame per il cibo.

Bertrand Russell

La riflessione di oggi

Credo che tutti nella vita abbiano incontrato almeno una volta una persona «entusiasta». Il vocabolo, che è di origine greca, ha in sé – a livello di radice – il respiro stesso di Dio (théos) che accende, trascina, rapisce l’anima verso l’alto. Ed effettivamente l’entusiasta conosce l’ardore, il fervore, la dedizione, il coinvolgimento, doti tutte un po’ rare ai nostri giorni spesso segnati dallo stress, dall’apatia, dalla depressione o dallo scetticismo. Certo, il rischio dell’eccesso è in agguato nell’agire dell’entusiasta e non di rado egli può sconfinare nell’infatuazione e persino nel delirio. Ma oggi vorrei esaltare l’aspetto positivo dell’entusiasmo e, in questo, mi aiuta la breve citazione che sopra ho desunto dal saggio La conquista della felicità, pubblicato nel 1930 dal filosofo e scrittore inglese Bertrand Russell (1872-1970).

Ci sono, infatti, persone che si siedono a tavola e hanno di fronte una mensa sontuosa: eppure il primo moto che provano è fatto di nausea e persino di ribrezzo. Manca loro la fame che, invece, è capace di far venire l’acquolina in bocca anche di fronte a un cibo povero e persino mal presentato. È un po’ il contrasto tra un Occidente che ha problemi di dieta e un Sud del mondo che allarga le mani anche solo per raccogliere briciole. Ecco, l’entusiasmo è analogo alla fame, ti fa desiderare anche le cose modeste, ti impegna con foga in ogni azione e impedisce all’anima di abbattersi. Abbiamo, quindi, bisogno tutti almeno di un pizzico di entusiasmo, anche perché è solo con la passione profonda che si raggiungono le altezze della verità e dell’amore; è solo con un fremito di ardore e di dedizione che si dà colore e calore alla vita.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori