Dieci minuti con se stessi – argomento: “LA GENTE COMUNE”

10 Apr

Dieci minuti con se stessi – argomento: “LA GENTE COMUNE”

L’argomento di oggi

LA GENTE COMUNE

Il Signore predilige la gente comune. È per questo che ne ha creata così tanta.

Abraham Lincoln

La riflessione di oggi

Il suo nome è legato all’abolizione della schiavitù degli afroamericani, pur appartenendo egli al partito repubblicano di tendenza conservatrice: Abraham Lincoln è uno dei presidenti cari ai cittadini degli Stati Uniti, forse anche per la sua fine gloriosa, quasi in un martirio, ucciso da un sudista fanatico nel 1865, dopo cinque anni di governo. In un libro di storia trovo questa sua frase che ben s’adatta alle sue scelte politiche. Certo, la gente comune può essere anche pericolosa quando diventa massa intruppata e manipolata. Tutte le adunate oceaniche ritmate da slogan mettono un brivido. Tuttavia il disprezzo aristocratico del popolo da parte di chi è avvantaggiato socialmente e intellettualmente è altrettanto temibile.

La folla delle persone comuni che ogni giorno lavorano, s’impegnano per la loro famiglia, tirano avanti la società e non hanno pretese o sogni vani sono la forza di una nazione. L’alterigia con cui nel Vangelo di Giovanni (7,49) i farisei maledicono «questa gente che non conosce la Legge» dall’alto della loro saccenteria è una testimonianza non di superiorità ma di meschinità. Un grande poeta russo come Sergej Esenin nell’opera postuma L’uomo nero (1926) aveva scritto questo bel programma: «Mostrarsi semplici e sorridenti è l’arte suprema della vita». Spesso, invece, cerchiamo di essere artificiosi, sofisticati e snobistici nell’illusione di sembrare grandi. Dovremmo, al contrario, imparare a vivere con semplicità e a pensare con grandezza.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori