Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL RAZZISMO”

18 Mag

Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL RAZZISMO”

L’argomento di oggi

IL RAZZISMO

Il pregiudizio razziale troverà sempre un fertile terreno in quella piccola e debole cosa che è il cervello umano.

James Baldwin

La riflessione di oggi

Amo viaggiare anche in città sui mezzi pubblici. Tempo fa di notte, rientrando da un viaggio, avevo preso al volo una delle ultime corse della metropolitana. Avevo guardato i miei compagni di viaggio all’interno di quel vagone. lo ero l’unico bianco. Mi era sembrato di aver davanti una parabola del nostro futuro, quando la miscela dei popoli sarà così densa da rendere comune una simile esperienza. Capisco, però, che tutto questo avverrà con fatica: le paure reciproche sono costantemente in agguato e possono esplodere con veemenza. E uno dei primi fuochi devastanti è quello del razzismo, come dice la frase che ho sopra proposto e che non a caso è di uno scrittore afroamericano, James Baldwin, un autore che fu fortemente impegnato nella sua patria sul tema dei diritti civili e dell’integrazione.

Il razzismo pacchiano e isterico del nazismo, quello un po’ ridicolo e fanfarone del fascismo, la xenofobia che ancor oggi serpeggia sotto apparenti forme di autodifesa nasce appunto dalla paura dell’altro e del diverso. Certo, la coesistenza delle differenze è spesso ardua ed esige un lavoro paziente di dialogo e di rispetto da entrambe le parti. Tuttavia la brutalità del rigetto razzista, oltre a non risolvere i problemi, anzi a renderli più tesi, non libera dai timori e rende la vita piena di fiele e di acrimonia. «Dio creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitassero sulla faccia della terra» dice san Paolo ad Atene (Atti 17,26). Cerchiamo di tirar fuori da noi e dagli altri l’Adamo, cioè l’umanità che tutti ci accomuna.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori