Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL DESTINO”

29 Mar

Dieci minuti con se stessi – argomento: “IL DESTINO”

L’argomento di oggi

IL DESTINO

Anche se un uomo mescola la calce, è sempre Dio il costruttore. / Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.

Detto egiziano / Arthur Schopenhauer

La riflessione di oggi

Abbiamo accostato due frasi distanti tra loro quasi tre millenni, ma tematicamente complementari. La prima ci proviene dall’antica cultura egizia: si tratta di un detto della Sapienza di Amen-em-ope, uno scritto del IX-VIII secolo a.c. che ha lasciato una traccia importante anche nella Bibbia (nel libro dei Proverbi: 22,17 e 24,22). La seconda citazione è presente negli Aforismi della saggezza del vivere del filosofo tedesco Arthur Schopenhauer. Sono due le prospettive con cui si esamina il destino o, per il credente, la provvidenza. Da un lato, si esalta l’efficacia dell’azione umana con la sua libertà; d’altro lato, si riconosce che esiste qualcosa o Qualcuno che ci supera e che interviene nel progetto della storia umana.

Questa duplicità è da conservare, secondo un equilibrio tutt’altro che scontato e agevole. Bisogna continuare a mescolare la calce necessaria per la costruzione dell’edificio della nostra esistenza, lavorando con impegno e responsabilità. Ma si deve avere anche la consapevolezza che non siamo gli unici arbitri del risultato: non solo perché ci sostiene la grazia divina, ma anche perché c’è un mistero nel progetto globale dell’essere e della storia. Abbiamo, quindi, in mano carte che non sono in sequenza logica e definita, ma siamo noi a doverle giocare con intelligenza e abilità perché ottengano un esito positivo. Gli estremi della rassegnazione scoraggiata, convinta che i giochi siano tutti già decisi, e dell’efficientismo orgoglioso, certo che tutto dipenda da noi, sono dunque da evitare. La vita è dono e impegno, è sorpresa e certezza, è accettazione e reazione al tempo stesso.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori