Dieci minuti con se stessi – argomento: “GLI ESCHIMESI AI CONGOLESI”

16 Ott

Dieci minuti con se stessi – argomento: “GLI ESCHIMESI AI CONGOLESI”

L’argomento di oggi

GLI ESCHIMESI AI CONGOLESI

A causa della pretesa di saper tutto, ci saranno sempre degli eschimesi pronti a dettare legge sul come debbano comportarsi gli abitanti del Congo durante il massimo della calura.

Stanislaw Jerzy Lec

La riflessione di oggi

«Insegnare ai gatti ad arrampicarsi»: è questo un detto popolare lombardo (ma non solo) che descrive efficacemente il ridicolo di chi si impanca a maestro, sfoderando la ruota del pavone della superbia. Marcello Marchesi, autore di testi radiotelevisivi, morto nel 1978, scherzava così in uno dei suoi 100 Neoproverbi: «La superbia andò a cavallo e tornò in yacht». L’arrogante intellettuale, ma anche il più volgare saputello non esitano a impartire lezioni a tutti con grande prosopopea. Vivace è l’immagine sopra citata, che ho trovato in un articolo e che è attribuita a un autore polacco, Stanislaw Jerzy Lec, nato nel 1909 a Leopoli, oggi in Ucraina, e morto a Varsavia nel 1966.

L’eschimese che insegna come difendersi dalla calura a un congolese è evidentemente comico; eppure l’atteggiamento sotteso è tutt’altro che raro e si manifesta in mille forme. Vorrei soprattutto sottolineare un aspetto che si connette a questa «pretesa di saper tutto», cioè il rischio del ridicolo. Esso, però, non è avvertito dal saccente presuntuoso che – per usare un aforisma già ricordato – è «come un gallo che crede che il sole sorga per sentirlo cantare». Tutti abbiamo incontrato nella vita simili «tromboni»; ma siamo cauti nel deriderli perché non di rado anche noi siamo incorsi in questo buffo vizietto. Persino il colto e compassato Cicerone non s’era accorto del ridicolo quando aveva esclamato con enfasi: «Ofortunatam natam me consule Romam», «Oh, Roma fortunata, nata sotto il mio consolato!» (e non s’accorgeva neppure dell’infelice cacofonia stilistica fortunatam natami).

(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)