Dieci minuti con se stessi – argomento: “EGOISMO A DUE”

11 Apr

Dieci minuti con se stessi – argomento: “EGOISMO A DUE”

L’argomento di oggi

EGOISMO A DUE

Il mio piacere di avere Albertine fissa in casa mia non era tanto un piacere positivo, quanto quello di aver ritirato dal mondo, dove ciascuno poteva a sua volta goderne, la fanciulla in fiore che così, se non mi dava grandi gioie, almeno ne privava gli altri.

Marcel Proust

La riflessione di oggi

È piccolo ma denso e intenso il libro che il filosofo Umberto Galimberti ha dedicato alle Cose dell’amore (2004). Sono molti gli spunti e anche le provocazioni che stimolano la mia attenzione: a un certo punto trovo questa citazione desunta da uno dei sette romanzi che compongono la celebre serie Alla ricerca del tempo perduto (1913-27) dello scrittore francese Marcel Proust. Sono parole che illuminano una situazione tutt’altro che rara, quella che scambia per amore ciò che in realtà è plateale egoismo.

Si tratta, però, di un egoismo particolare, perché esso nasce dal vuoto che si ha dentro di sé e che si vuole colmare col possesso di un altro. «Ciò di cui si gode» scrive Galimberti «non è l’amore, che nella prigionia del possesso non ha spazio per esprimersi, ma la sottrazione agli altri della possibilità di amare». È, questo, un atteggiamento antitetico rispetto al vero amore, che è reciprocità libera, è gioia per la pienezza dell’altra persona, è donazione comune senza riserve, frutto della volontà libera di ciascuno dei due. Purtroppo spesso certe relazioni ignorano questa armonia e precipitano nella possessività, nella gelosia, nel carcere di un legame che unisce non due amori ma due solitudini, dando origine a quello che un altro filosofo, Erich Fromm (1900-80), chiamava «l’egoismo a due», «la fusione senza reciprocità».

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori