Dieci minuti con se stessi – argomento: “CONSIGLI”
L’argomento di oggi
CONSIGLI
I saggi non hanno bisogno di consigli, gli sciocchi non li accettano.
Benjamin Franklin
La riflessione di oggi
When found, make a note of: così suggeriva il grande romanziere inglese Charles Dickens. Ho spesso seguito questo consiglio di prendere nota, quando ci si imbatte in qualcosa di interessante. E così che posso oggi proporre questa considerazione ironica di Benjamin Franklin, che ho scoperto e annotato tempo fa in un articolo a lui dedicato. Infatti, oltre che scienziato, egli fu anche politico e scrittore, pronto a respirare il clima dell’Illuminismo settecentesco. La sua è un’amara osservazione che è confermata ogni giorno nella vita pubblica e nelle piccole scelte quotidiane: le persone superficiali, che avrebbero bisogno di essere guidate, reagiscono quando si cerca di farle ragionare o di mostrare loro la complessità della realtà.
C’è, però, un’altra questione che precede questa situazione e che vorremmo descrivere con un versetto severo del profeta Isaia: «Guardai, ma non c’era nessuno, tra costoro proprio nessuno, capace di consigliare, nessuno da interrogare per avere una risposta» (41,28). Si è parlato, forse con un po’ di enfasi, di «morte del padre» e della fine dei «maestri» nella società contemporanea. È, tuttavia, un dato di fatto che si ha orrore delle risposte nette e fondate, si ha lo sberleffo per la certezza e la ricusazione di ogni guida seria e severa. Per questo il consiglio, nella sua accezione più nobile, non è più praticato, e in crisi è persino, nel campo della religione, la direzione spirituale. Eppure, nella grande tradizione cristiana il «consiglio» era considerato un dono dello Spirito Santo ed era un lineamento della stessa sapienza divina il cui «consiglio non può essere oscurato da parole insipienti» (vedi Giobbe 38,2). Ritorniamo, allora, con umiltà e semplicità all’ascolto di chi sa consigliare con intelligenza e sincerità perché – lo dice ancora la Bibbia – «dove manca una guida il popolo va in rovina, la salvezza dipende dal numero dei consiglieri» (Proverbi 11,14).
(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)