Dieci minuti con se stessi – argomento: “ASSEGNI IN BIANCO”

22 Dic

Dieci minuti con se stessi – argomento: “ASSEGNI IN BIANCO”

L’argomento di oggi

ASSEGNI IN BIANCO

I giorni della nostra vita sono come un blocchetto di assegni in bianco. Li puoi spendere come vuoi, ma l’ultimo devi riservarlo a Lui.

Simone Weil

La riflessione di oggi

«Tutti i giorni vanno verso la morte, l’ultimo vi arriva» ammoniva nei suoi Saggi il pensatore francese Montaigne. È un’altra francese, di origine ebrea, Simone Weil, da noi già evocata più di una volta nelle nostre riflessioni, a rileggere quel monito in chiave spirituale nella frase sopra citata tratta dal suo libro L’ombra e la grazia. I giorni di quest’anno lentamente colano verso la loro fine: abbiamo avuto tra le mani un assegno in bianco e ciascuno di noi, nell’intimità della sua coscienza, può dire se l’ha investito, se l’ha lasciato in un cassetto a impolverarsi, se l’ha strappato o macchiato rendendolo non valido. Ma soprattutto – continua la Weil, donna di straordinaria intelligenza e intensa spiritualità – c’è un ultimo assegno che si deve intestare a Dio.

È quello del bilancio della propria esistenza che, se si vuole, può diventare una metafora della conversione. Durante la vita abbiamo avuto una disponibilità di intelligenza, tesori di amore, fondi di beni materiali, depositi di sentimenti, ricchezze di amicizie e forse abbiamo sprecato e dissipato tale patrimonio, sacrificandolo all’egoismo, dissolvendolo nelle banalità, riservandolo a persone sbagliate. È, questo, il rischio intrinseco alla nostra libertà. Ma questa stessa libertà può farci decidere di impiegare bene l’ultimo assegno. Noi, però, non sappiamo quale sia: potrebbe essere quello datato l’anno prossimo o molto più in là nel tempo. Per questo, allora, è prudente intestare subito a Dio e al bene l’assegno che abbiamo ora tra le mani perché – come diceva un altro francese, il poeta Lamartine – «l’uomo non ha porto, il tempo non ha riva: esso scorre e noi passiamo!».

(Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori)