Dieci minuti con se stessi – argomento: “AI GIOVANI”

28 Feb

Dieci minuti con se stessi – argomento: “AI GIOVANI”

L’argomento di oggi

AI GIOVANI

Molti oggi parlano dei giovani; ma non molti, ci pare, parlano ai giovani. / Dite ai giovani che il mondo esisteva già prima di loro, e ricordate ai vecchi che il mondo esisterà anche dopo di loro.

Paolo VI / Giovanni XXIII

La riflessione di oggi

Sono frasi di due papi che si sono succeduti nel reggere la Chiesa, Giovanni XXIII e Paolo VI, ed entrambi si rivolgono ai giovani, un pianeta spesso problematico, oggetto di studi e di analisi psico-sociologiche, quasi fosse un fenomeno da comprendere e da controllare e non tanto una realtà umana con cui dialogare. Acquista, perciò, particolare valore la prima frase che è di Paolo VI: nella pedagogia come nella stessa opera delle Chiese, bisogna certo interessarsi della questione giovanile, ma ciò che è ben più importante è andare in mezzo ai giovani, capirne il linguaggio, coinvolgersi nelle loro domande, parlare alla loro mente e alloro cuore.

Certo, è un’impresa tutt’altro che facile per l’adulto. Eppure l’esempio di un altro papa, Giovanni Paolo II, negli ultimi tempi della sua vita è stato emblematico: nonostante la distanza degli anni, la stessa sua immobilità fisica, il rigore del suo messaggio, egli riusciva a varcare ogni abisso generazionale, a introdursi nella frenesia giovanile, a scuoterne la superficialità apparente. Certo è che tra le cose da dire a loro e a noi adulti o anziani c’è anche quello che Giovanni XXIII affermava nella seconda frase. Nessuno comincia mai da zero, annullando il passato o illudendosi di poterne fare a meno. Nessuno, però, deve illudersi di mettere una frontiera decisiva al fluire del tempo, delle scoperte, della ricerca che proseguirà anche dopo di noi, proprio in questi giovani che ora s’affacciano alla ribalta della storia.

Testo tratto da: G. Ravasi, Breviario laico, Mondadori